Fujifilm X-S20: perché non vende?
La Fujifilm X-S20 è stata l’ottava macchina fotografica più venduta del 2023.
Scusate no, la Fujifilm X-S10. Ma perché?
📽️ Intro
Ciao, sono Ken. Fotografo di street e ritrattistica, da poco con la Partita IVA e con un portfolio piuttosto vario.
In questo video cercheremo insieme il significato dietro questo dato, le motivazioni e dopo averlo provato in ambito street, ritrattistica e a Sanremo, rispondere alla domanda fondamentale: a chi è rivolta questa camera?
Ma prima, partiamo dal design.
Design
Il design di questa macchina fotografica è molto standard. Anche chi chi non è nel settore riuscirebbe a orientarsi, nonostante ci siano alcune intenzioni e influenze vintage a caratterizzare questa macchina. Come sempre, partiamo da sopra.
Sopra abbiamo un po’ di tasti e qualche ghiera.
A destra troviamo infatti il pulsante di scatto, il pulsante per registrare, ISO, Q, una ghiera personalizzabile tra shutter e diaframma - pausa - e non ISO.
E la classica ghiera tra le varie modalità.
Abbiamo 4 modalità custom e la modalità vlog.
Facendo street totalmente in manuale, data l’impossibilità di utilizzare quella ghiera a destra, per la prima volta ho scattato con gli ISO in automatico.
Non capisco perché non ci sia la possibilità di personalizzare quella ghiera, tanto che con un aggiornamento firmware, e l’abbiamo visto qualche mese fa, è possibile farlo.
A sinistra invece abbiamo la leva per il flash e un’altra ghiera per un po’ di cose random e la compensazione dell’esposizione. Sapete per cosa configurarlo. Peccato non avere una configurazione 1 a 1 sia a destra sia a sinistra.
— E invece ho scoperto come si impostano gli ISO sulla ghiera, ma soltanto su quella di sinistra. Il concetto principale rimane però, per una fotocamera così leggera non puoi comunque scattare con una sola mano —
A destra abbiamo una sola porta: quella per la cuffie. E il microfono?
Sta a sinistra, assieme a una porta USB-C e una micro-hdmi di tipo D.
Passando per sotto, invece abbiamo lo sportellino per la batteria e lo slot SD. Una piccola noia che ho trovato, e si vede che è di una determinata fascia, è la chiusa dello sportellino in sé che ogni volta devi fare il click manualmente, senza che si possa chiudere automaticamente come con la H2 e simili.
Niente di che, giusto un’annotazione.
Mirino
Dopo anni a non capire il problema del mirino piccolo, con questa per la prima volta mi sono ritrovato a dire “sai che forse qualcosa di più grande ci poteva stare?” Però, con il tempo e l’abitudine, già alla seconda uscita mi ci sono abituato senza chissà quale dramma.
A sinistra del mirino abbiamo una bella ghiera delle diottrie e poi a destra un tasto custom. Ha un feeling estremamente diverso, una posizione un po’ così ma dopotutto, per cose secondarie va anche bene.
Lo schermo e altri tasti
Lo schermo ovviamente è touch screen, ha una cornice che mi sa tanto di solido, più delle maggiori H2 e H2S e per la prima volta mi ritrovo quindi a non lamentarmi di questo sistema.
Poi abbiamo in alto a sinistra il tasto drive e riproduzione, mentre a destra il tasto AEL e AF-ON, custom e prontamente sostituiti.
Date le dimensioni non abbiamo un D-Pad, abbiamo un joystick minuscolo che ti implora di usare il touch e poi il tasto, sempre piccolino e piatto, Menù e Display Back.
Davanti
Davanti non abbiamo nessun pulsante personalizzabile. In generale per chi ha una mano piccola come la mia, si tiene abbastanza bene in mano. Allo stesso tempo, capirei chi se ne potrebbe lamentare.
Portabilità
La portabilità è 10/10, perfetta. Soprattutto in questi mesi invernali, anche con lo strap di serie mettersela sopra la sciarpa è un piacere.
Consiglio: montateci su una lente leggerissima come il pancake 27mm, ma anche la serie f/2 o f/2.8, che non dà assolutamente problemi.
Mi sono ritrovato più che mai a camminare con questa macchina fotografica al collo e non in mano, mentre andavo a fare altre commissioni e per la prima volta ho scattato in ambienti ostici quali la metropolitana.
Questa macchina fotografica mi ha chiamato veramente tanto per uscire di casa e scattare nonostante il freddo. Infatti mi sono ammalato.
Non è una macchina fotografica da mettere nello zaino e dire “che noia, ora lo devo tirare fuori” perché è già fuori. Per la street photography di tutti i giorni quanto a portabilità, è 10 su 10.
Si scatta più in orizzontale che in verticale
Vuoi per il grip, vuoi per il fattore collo, ho scattato molto di più in orizzontale piuttosto che in verticale. Penso che dipenda un po’ anche dalla focale, fatto sta che una cosa particolare che ho notato di questa macchina è che per la prima volta ho trovato più comodo, quando scattavo in verticale, orientare il tasto di scatto verso il basso piuttosto che in alto.
Non so dare delle motivazioni concrete, va così.
Riassunto street
Se state pensando di acquistare questa macchina fotografica per la street photography, fatelo.
Non dico che sia l’alternativa in chiave moderna della serie X100 o della serie XT per una serie di fattori di design, non è neanche tanto compatto da essere tascabile. Però, insomma, ci siamo capiti.
Riassunto ritratti
Per i ritratti invece mi ritrovo combattuto.
Per lo stato attuale delle cose e della mia esperienza, non comprerei questa camera.
Se fossi una persona che è alle prime armi, invece, potrei farci un pensiero in base alle caratteristiche tecniche, tralasciando il prezzo per un momento.
Ci sono però un paio di aspetti da considerare: innanzitutto il problema del surriscaldamento. Ho fatto due set di ritratto: uno andato bene, uno andato meno bene.
Le foto in esterna che vedete su, non hanno riscontrato alcun tipo di problema. Certo è stato un pomeriggio di pieno sole ma pur sempre a gennaio, con le massime che raggiungevano forse i 10 gradi. Date le pose, poi, ho tirato fuori lo schermo parecchie volte e questa cosa ha aiutato un bel po’. È stata comunque una sessione intensa alternando tra foto e video.
Le foto in interna invece hanno sofferto un po’. Ho scattato in tethering, quindi l’effettivo bisogno di tirare fuori lo schermo non c’era. Una volta finito di scattare guardavo direttamente il computer per vedere se era tutto okay.
Il problema è che prima mi ha dato l’avviso di surriscaldamento normale, ho alzato la tolleranza al massimo e ha raggiunto anche quello. Però la camera era tiepida. E alla fine non ha sofferto alcunché. Però qualche dubbio sorge.
Poi, non so se darei una macchina di questo genere per chi comincia, dato che sì su certi aspetti è piuttosto avanzato, ma un corpo senza ghiera né D-PAD mi spaventa un po’.
A pensarci potrebbe essere il discorso equivalente al “non darei accesso ad internet a mio figlio fino alla maggiore età” ma non lo so. In questo momento penso che chi comincia abbia bisogno di prendere familiarità con una certa ergonomia e certi tasti fondamentali, anche sull’aspetto video.
Video
Perché sì, questa macchina fa anche video. Come li fa?
Ha un sensore da 26 Megapixel, ha la stessa sensibilità ISO base dell’XH2S.
Non ho fatto chissà quale sessione di video intensa, so che quando è stato lanciato sul mercato diverse persone si sono lamentate anche qui del surriscaldamento. Però ho visto anche altri video che sotto al sole estivo non hanno riscontrato problemi.
Sulla stabilizzazione non mi sembra ci siano chissà quali problemi, il rolling shutter è quello che è e vabbé.
C’è da dire comunque che è molto leggera, sicuramente c’è il bisogno di appesantirla un pochettino.
Tornando a parlare di design, però, secondo me nell’aspetto video mancano tanti tasti che potrebbero tornare comodo.
Per una B-CAM fissa è sicuramente buona, c’è da considerare sempre l’incognita calore però.
Esperienza a Sanremo: quanto è utilizzabile in contesti lavorativi?
L’ho portata a Sanremo e i video che abbiamo realizzato per Amazon music erano semplici.
Delle interviste alle persone con la camera sul Ronin, si segue il talent. In occasioni di lusso, abbiamo utilizzato un tavolino per appoggiarci il ronin e avere una camera fissa.
Personalmente ho utilizzato la H2 e ho tenuto questa al collo per ogni evenienza. Fortunatamente, non è mai servita.
I dubbi però sorgono eccome quando si tratta di surriscaldamento: un problema che nelle breve interviste sicuramente non emergono.
Ma non sapere quali siano i limiti effettivi è un grandissimo problema.
Come B-cam dove la B sta più per Backup che per seconda camera, ti fa vivere le giornate sicuramente in una maniera più tranquilla.
A chi è rivolto?
Questa macchina fotografica è stata lanciata sul mercato come la macchina per i content creator.
Tra la portabilità, alcune funzioni che troviamo nella modalità vlog di cui non vi vado a parlare e alcune chicche quali il cornicione rosso quando andiamo a registrare e che vorrei fossero importati anche sui modelli H, si può dire che è stata pensata per i content creator.
Perché non vende?
Al dato iniziale c’è da aggiungere del contesto: è una classifica del negozio mapcamera, quindi stiamo parlando di una porzione del mercato giapponese, non globale. E purtroppo non si trovano ancora dei dati globali.
Però, se nel 2023 ha venduto di più in Giappone la X-S10 piuttosto che la X-S20, significa che comunque ci sono dei perché da rispondere.
Certo, non è stato lanciato il primo di gennaio ma a fine luglio, allo stesso tempo però il discorso si chiude tutto su un’unica motivazione, secondo me: il prezzo.
€1429 era il prezzo di lancio, 310 euro in più rispetto al predecessore.
Ad oggi si può trovare a un centinaio di euro in meno, ma rimane comunque una spesa importante per chi vuole cominciare o, secondo me, per chi vuole avere una sola fotocamera compatta per fare street che non siano modelli senza lente intercambiabile, come la X100.
Con il 27mm ci troviamo quindi sui 1700 euro e la domanda che faccio è: vale la pena spenderli per fare street e al contempo avere una B-Cam?
Chi li ha, conosciamoci. E poi rispondo di sì.
— Prima di arrivare alle conclusioni, una piccola considerazione: è uscita la Fujifilm X100 VI. Tutta un’altra camera, un prezzo simile ma rispetto a quanto detto prima non è un confronto diretto dato che sarebbero sicuramente per due tipi di persone totalmente differenti. Devo provare quella camera ma intanto, una prima opinione me la sono fatta. —
🔚 Conclusioni
Avere la Fujifilm X-S20 al collo è stata una bella esperienza: mi ha permesso di avere una camera sempre a portata di mano senza essere scomoda e fotografare anche momenti più di memoria piuttosto che street, street e street.
Questo è un periodo estremamente intenso per me e credo che certi momenti siano importanti per fermarsi quei 5 secondi, vivere il presente, inquadrare e scattare.
Ringrazio Fujfiilm per l’opportunità data, ricordando che questa non è una recensione pagata e tutto quello che ho detto è sincero, senza influenze. Fortunatamente siamo ancora in un paese democratico.
Grazie per aver guardato fino a qui, vi ricordo che in descrizione trovate il link per iscrivervi alla newsletter e tutte le altre solite cose.
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