Come NON vivere da PARTITA IVA

È possibile vivere un paio di burn out, farsi Sanremo, la Design Week, conciliare il lavoro con i progetti personali, pensare che la tua carriera stia volando e poi non fare niente per 30 giorni? Il tutto in 5 mesi? La risposta, è alla fine del video!

📽️ Intro

Intanto, ciao! Sono Ken, fotografo e videomaker. Questo è quello che dice la mia Partita IVA. E nel video di oggi parleremo proprio di questa prima metà dell’anno, vi racconto quello che è successo e come sto vivendo questa nuova vita da Partita IVA.

Se anche tu hai Partita IVA o ne vuoi aprire una, apprezzerai Fiscozen, lo sponsor del video, che vi regala una consulenza gratuita dal link in descrizione, ma ne parliamo dopo.  Cominciamo!  

Gennaio 

Come ne parlavo già a inizio anno qui, avevo una filosofia e un piano: meglio dieci clienti fissi che 100 random. E se non hai dieci clienti fissi, comincia con un part-time. E così è stato.

Ho dedicato il primo mese dell’anno lavorando per Geldis, azienda che si occupa di prodotti per l’oral care, l’igiene orale insomma.

Un part-time che andava bene considerando che per il resto del tempo lo dedicavo alla newsletter, ai video per YouTube e agli impegni relativi come lo shooting per Setflow con Agatha e quello per la Fujifilm X-S20 coinvolgendo Katlin.

Insomma: avevo poco tempo libero perché da una parte lavoravo, dall’altra facevo altri shooting e avevo la creatività a mille.

Inoltre, un botto di preventivi per persone che spuntavano da non si sa bene dove. Però spuntavano. 

Febbraio 

La prima settimana l’ho vissuta a Sanremo per Amazon Music, un’esperienza pazzesca. 

Un conto è dire che l’economia italiana gira su Sanremo, un altro è vederlo. È sicuramente l’esperienza che mi porto dietro con più piacere. 

Sono stati 7 giorni con un ritmo molto variegato. Ci sono stati momenti estremamente tranquilli e piatti e altri invece molto più intensi e frenetici. Ma alla fine dei conti è un’adrenalina bella, di quelle che ti fanno vivere il presente a pieno. 

Per quanto mi riguarda, a parte qualche giornata eccezionale, fondamentalmente il momento clou si aggirava dal post pranzo alle 20:00. La prima parte era dedicata alle interviste in giro per la città agli artisti partecipanti in gara, seguendo a rotazione Nello Taver, Panetti e Nerone. Dopodiché queste venivano montate, non da me, e messe in live dalle 18:00 alle 20:00. E io facevo l’operatore video. Prima volta con una Blackmagic, tutto con il fuoco manuale. Un’esperienza che ho masterato in poco tempo, devo dire.  

Poi, finiti questi 7 giorni, l’errore. 

Sono tornato a lavorare tranquillamente il giorno dopo da Geldis, a vivere la vita di tutti i giorni. Questo mi ha pesato e portato a un burn out fisico piuttosto importante.  

Prima dei principi di febbre, poi all’impazzata a 39°. Afonia totale, tosse. Dopo tanto tempo e pazienza mi sono ripreso. Però che fatica.  

Questa “esperienza” mi ha rallentato tantissimo, ho preso in considerazione tutto ciò che avevo fatto fino ad allora per capire cosa mi avesse portato a stare così male. Ora, col senno di poi, è facile rispondere.  

Ma in quel momento ero veramente confuso e non capivo quali fossero i miei limiti, quanto potessi spingere e quanto invece potevo permettermi di dire “okay, ora basta così”.  

Nel frattempo i giorni passavano, quando toccava lavoravo per Geldis su varie cose ma sentivo che sia a livello mentale sia fisico c’era qualcosa che non andava. Non ero più creativo ma non lo sapevo. Era burn out e non lo sapevo. 

Nel frattempo, ho lavorato anche per Eternedile, ora Eternoo. L’ultima settimana di febbraio, ho passato due giorni in giro per mezza italia a fotografare showroom di prodotti sanitari, per seguire un format cominciato lo scorso anno sulla pagina instagram Aqva Ceramiche, Inside the Brand. 

Progetti Personali 

In mezzo a tutti questi problemi, nel mese di febbraio ho scattato anche per il canale: il primo con Ella e in collaborazione con Fam Clothing, un negozio qui a Milano di vestiti vintage, dove è uscito poi un video (e un blog post) sul soggiorno di casa trasformato in studio fotografico.  

Dopodiché un set con Beatrice con la Canon R6 MKII. In entrambi i casi, foto di cui sono molto contento. 

Marzo 

Altro mese con Geldis, altre task e il burn out che consuma sempre di più la parte creativa di me. 

Un continuo stress che non finisce mai e che ti porta di conseguenza a fare anche degli errori da principiante, certo, ma più di tutti è il voler lasciare. Voler fare una sorta di reset pur di rigenerarti e tornare con delle proposte creative valide, che abbiano senso e che non siano in balia di un presente che non è tuo.  

Nel mentre le modalità di lavoro cambiano. Mi rendo disponibile per tutta la settimana e non più parzialmente, nonostante il quantitativo di ore dovrebbe essere quello di un part-time. Altro grande errore perché questo non ti permette di staccare realmente. 

In ogni caso, e qui parlo in generale, una cosa che ho imparato in questi mesi è che quando lavori in un ambiente dove hai costantemente stimoli nuovi ma allo stesso tempo gli stessi, dove ti trovi in una routine ma vuoi che sia in realtà sempre una giornata nuova, alla fine ti ritrovi in questa spirale senza fine che ti consuma veramente tanto e alla fine, non sei più lucido. 

Ci sono persone che sono fatte per lavorare tutti i giorni in azienda, altre persone invece hanno bisogno di una vita più altalenante fatta di momenti altamente folli e altri di calma. E io mi ritrovo nella seconda parte e quindi ho trovato che la soluzione migliore fosse lasciare. E così è stato.  

Nel frattempo scatto sempre per altri due progetti di cui non posso ancora parlare per Aqva Ceramiche e poi ho girato un video interessante col ronin: un reel in collaborazione tra Federico Chimirri e Caffè Motta. Nonostante tutto il burn out eccetera eccetera, è stata una giornata piacevole dove mi sono sentito meno morto, più vivo. E alla fine della giornata è uscito pure un montaggio stimolante.  

Aprile 

Con il termine della collaborazione con Geldis, termina anche la classica vita di routine che ti vede in una metro affollata alle 8:30 di mattina e altrettanto affollata alle 18:00.  

Nel frattempo, come dicevo precedentemente, ho traslocato. Tra l’altro, la prima volta in vita mia per me.  

Come dicevo ad inizio video, ho scattato durante la design week. Purtroppo non posso ancora farvi vedere quasi nulla perché, sembra assurdo da dire, ma non è ancora uscito niente. Vi posso mostrare solo queste fotografie scattate per Axis ed Edra. 

Per quanto riguarda il resto, comunque, gli altri clienti per i quali ho scattato sono sempre giapponesi.  

Sponsor 

Ma in tutto ciò, com’è fare le fatture con delle aziende estere? Me lo sono chiesto quando mi sono arrivate le richieste e quindi, ho chiesto una mano al mio commercialista online, FiscoZen, lo sponsor di questo video.  

Grazie alla loro assistenza ho infatti chiesto in chat cosa dovessi fare, come mi dovessi comportare di fronte a questa situazione specifica e loro di tutta prontezza mi hanno raccomandato di creare e inviare facilmente una fattura internazionale.  

Un altro grande punto a favore di FiscoZen è che nei dolci momenti in cui vado a incassare, non li vado a sperperare immediatamente perché subito dopo la piccola gioia della giornata FiscoZen mi ricorda quanti di quei incassi andranno in tasse, grazie a un grafico e un rendiconto per le singole voci, live.  

Per una questione fiscale il consiglio comune è, se state pensando di aprire Partita IVA, di farlo prima del 30 giugno. Tramite il link in descrizione e il codice sconto KENANZAI50B avete a disposizione una consulenza gratuita dove potete chiedere tutti i dubbi e le curiosità riguardo FiscoZen, oltre a 50 euro di sconto per il vostro primo anno da Partita IVA. 

Maggio 

E quindi giungiamo alla fine di questi 5 mesi con un lavoro soltanto: quello con i Cactus. Una band indie che ultimamente sta andando molto forte su Instagram.  

Mi hanno chiesto di realizzare degli scatti per la band in modo tale da poterle usare per le locandine e altre tipologie di comunicazione, oltre a fotografare questa, di cui sono molto contenti.  

È stato per quanto riguarda il resto un mese piuttosto piatto, sono stato su un altro paio di set come assistente luci e insomma, ho lavorato conscio che quello è un momento dove puoi essere operativo fisicamente e mentalmente, ma fino a una certa. La creatività dei bei tempi, in quel momento preciso, è a riposo e a rigenerare. 

È stata quindi anche una scelta obbligata lasciare per un periodo tutto quanto, tra social, YouTube e progetti personali perché non avendo più l’impegno costante che mi consumava, consumarmi ugualmente con le mie cose non era decisamente il caso.

Conclusioni 

Ora che siamo a giugno le cose sono decisamente cambiate. Raccogliere tante ispirazioni, reference, fantasticare su cosa si potrebbe creare nel prossimo futuro mi ha permesso di tornare in carreggiata, pronto per tornare a lavorare e fare cose fighe. Ma di questo, ve ne parlerò a fine anno. 

Vi ringrazio per aver guardato fino a qui, vi ricordo che in descrizione con il codice sconto KENANZAI50B potete avere 50 euro di sconto per il primo anno di FiscoZen, oltre alla consulenza gratuita, indifferentemente che vogliate fare il vostro step definitivo nel mondo dei professionisti oppure che vogliate cambiare sponda passando dal commercialista fisico a quello online.  

E con questo è tutto, iscrivetevi al canale se non l’avete ancora fatto e per il resto, divertitevi ✌️

Previous
Previous

Il mio ultimo shooting.

Next
Next

L'ERRORE in questa foto 😩