Sono TORNATO a scattare la notte feat. Brightin Star 50mm f/1.4

C’è stato un periodo della mia vita dove la fotografia era letteralmente un’ossessione. Ogni momento era buono per uscire e camminare per le strade di Milano, che fosse l’alba o la sera. Mi ricordo che uscivo dopo cena e dopo una decina di chilometri e 300 foto scattate circa tornavo a casa a mezzanotte. Ci sono state poi altre volte che uscivo a mezzanotte per tornare a casa 3 ore dopo praticamente in ipotermia, ma almeno qualche lunga esposizione nella nebbia più totale, ce l’avevo.

Sono passati anni, l’ossessione si è calmierata e sta diventando un lavoro. Ammetto che per certi versi mi sono impigrito ma grazie all’obiettivo di cui vi sto per parlare, sono tornato a scattare e girare fuori la sera.

Ciao, sono Ken, fotografo, videomaker e content creator.

Uno punto quattro. 50 millimetri. Su APS-C. Quindi un 75 millimetri. Lungo. Sfocato. Professionale. Beh, più o meno dai.

Questo è il nuovo obiettivo di Brightin Star estremamente economico per quello che offre e oggi ve ne parlo.

Spiega concettuale

Come ho detto nell’intro stiamo parlando di un 50mm 1.4, in termini di conversione equivalente a full frame ho quindi in mano un 75mm e 2.14 di diaframma.

Con questo obiettivo ho passato un po’ di giornate in blue hour a scattare per le strade di Milano sia da solo sia in compagnia.

Non è la prima volta che scatto con questa lunghezza focale, ma è la prima volta che lo faccio con un prime. E vi devo dire, è diverso.

È diverso perché non stai utilizzando un obiettivo pensando di centrare il terzo punto di un racconto - campo largo, medio e stretto - ma con il solo stretto vai a descrivere tante cose diverse, in modi diversi. Improvvisamente i dettagli diventano protagonista della scena che stai raccontando e vivendo.

Tutto ciò che di solito può essere considerato elemento di distrazione, diventa essenziale e un layer in più che può aggiungere valore.

E poi l’1.4. Spesso con un diaframma così aperto si tende erroneamente ad approcciarsi esclusivamente in due modi:

  • Lo tengo tutto aperto per lo sfocatone.

  • Lo tengo tutto aperto perché almeno vedo nel buio.

Una considerazione che spesso manca, però, è quello di poter effettivamente chiudere un po’ il diaframma per avere innanzitutto un’idea di nitidezza più ampia e poi saper trovare le mezze misure nelle cose.

In ogni caso, con questo obiettivo ho provato e sperimentato a fare quella fotografia un po’ più malinconica, fredda ma allo stesso tempo movimentata grazie alla tecnica dello slow shutter. Mi mancava.

Le caratteristiche e il design

Parliamo però nel concreto.

Questo pezzo di vetro è lungo 79mm e largo 72mm, con un diametro del filtro di 58mm. Pesa approssimativamente 450g, tradotto non è sicuramente una di quelle lenti da portarsi dietro per tutto il giorno durante un viaggio, ma neanche da spaccarvi il polso appena lo prendete.

Per carità, è un bel pezzo di vetro con poco materiale plastico attorno. Ma di quello che c’è attorno, eh, insomma, si poteva fare meglio.

Sicuramente il paraluce è di una plasticosità incredibile, ma soprattutto le potenzialità per perderlo sono altissime, tanto la difficoltà a volte per montarlo sopra. Ovviamente, non lo monto.

I tappi, entrambi, sono anonimi. Non c’è nessuna scritta, niente che ti dica che appartenga a Brightin Star.

Però, ha la porta USB-C pronta per essere aggiornata, il che è positivo.

Non abbiamo la ghiera per il diaframma, peccato ma è ragionevole, quindi abbiamo soltanto la ghiera per la messa a fuoco. E vi devo dire.

Su un 50mm, soprattutto a 1.4, è poco probabile che andiate a utilizzarlo ma sappiate che più vi avvicinate alla messa a fuoco minima - mezzo metro - e più controllarlo diventa poco pratico. Fa tanta frizione.

Ma la messa a fuoco automatica, invece, com’è?

Sinceramente anche qui mi aspettavo di meglio, sia in fatto di velocità sia soprattutto in fatto di rumorosità.

Casomai valutaste di fare cinema con questa lente, continuate a valutare, altrove. Scherzi a parte, come potete sentire, sicuramente con un microfono direzionale montato in camera è un disastro.

Per come giro io i B ROLL, ovverosia mi soffermo su ciò che voglio a fuoco e poi lo blocco, i danni vengono tamponati.

E diciamo che questo è quello che posso dire di questo obiettivo. Naturalmente non vignetta, il flare c’è, si fa sentire e perde un pochettino in nitidezza ma non sono uno di quelli che fa i test in studio, lo sapete.

Il cortocircuito che si è creato mentre preparavo questo video, specialmente a causa della messa a fuoco, è sulla difficoltà di agganciare il fuoco in ambienti bui. Quindi sì insomma, carino da utilizzare al buio, ma non proprio buio buio, che poi fa fatica e soprattutto è lento.

Forse lo sto bastonando troppo, è vero, anche perché costa 229 dollari, quindi siamo circa sui 210 euro.

Sicuramente come lente di backup o comunque per avere a basso prezzo un obiettivo che dia quel look estremamente appagante per gli occhi dei comuni mortali che vogliono tutto sfocato dietro per impressionare, ci sta.

Per tutti gli altri, vi invito a iscrivervi al canale e di divertirvi con quello che avete.

Ringrazio Brightin Star per l’opportunità e alla prossima ✌️

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